Un vero e proprio successo quello riscosso all’Accademia del Tempo Libero da Santi Scarcella, musicista, compositore e cantante, col suo spettacolo “In due: io e il piano”.
Coinvolgenti e accattivanti le note di Scarcella, hanno condotto la platea attraverso i continenti, dagli Stati Uniti d’America, passando per l’America meridionale, sino alla nostra Italia, e poi giù in Sicilia, regione che ha dato i natali all’artista.
Niente voli né bagagli dunque, ma solo musica e parole, quelle che Scarcella usa per presentare i numerosi brani, avvicendatisi per un’ora e mezza, all’interno dell’Auditorium Zanotti Bianco.
La performance di Scarcella, ha trovato il giusto equilibrio tra un concerto impegnato, da ascoltare in religioso silenzio, e uno spettacolo più frizzante e attuale, che ha coinvolto il pubblico senza mai rinunciare un jazz di altissima qualità.
George Gherswin, Cole Porter, Carlos Jobim, Sonny Rollins, Duke Ellington, Luiigi Tenco, Armando Trovajoli, Domenico Modugno, Rino Gaetano, Franco Li Causi, sono gli autori che Scarcella ha reinterpretato nel suo viaggio ideale. Tanti gli stili proposti ai soci dell’Accademia: Jazz, Blues, Work Songs, Bossa Nova in una ideale discesa dal nord al sud dell’America, per poi percorrere anche l’Italia, passando per Napoli, e concludere il viaggio nella dirimpettaia Sicilia.
Il prossimo appuntamento con le iniziative del sodalizio è fissato per sabato prossimo, 30 gennaio, ore 18, con “Tatanta e tarantolate tra musica, storia e leggenda”. Un convegno organizzato in collaborazione con EdbN, in tema di Naturopatia e medicine non convenzionali. L’incontro è aperto a tutta la città.