Ripartono le attività dell’Accademia del Tempo Libero di Reggio Calabria.
19esimo anno di attività e, come ogni nuova stagione, un bilancio sempre più ricco, fatto di incontri culturali, viaggi, serate musicali, convivialità, che vanno ad arricchire l’offerta culturale cittadina.
Consueta sala gremita per la prima serata dell’anno sociale 2017/2018 che parte con un concerto del Quartetto d’archi Francesco Cilea, “Musiche dal mondo… e nel tempo”.
Ad avviare la nuova entusiasmante stagione il discorso di apertura dellaPresidente del sodalizio, Silvana Velonà, che, sempre con un pizzico di emozione, ha salutato i soci e offerto qualche anticipazione sulle idee e le iniziative che verranno realizzate nel corso dell’anno con una formula ormai collaudata, ma anche qualche interessante novità.
Una prima importante anteprima, vista l’ampia adesione dello scorso anno, riguarda il corso di lingua e tradizioni calabro/greche che si replicherà, in collaborazione con il Circolo Culturale Apodiafazzi, per la difesa e la tutela delle minoranze linguistiche. Inoltre, dopo il successo de La Traviata, allestita all’interno dell’Auditorium Zanotti Bianco, per la Regia di Mario De Carlo e con la Direzione Artistica di Serenella Fraschini, un’altra grande opera verrà realizzata nel corso dell’anno. Poi il saluto per l’avvio dell’anno anche da parte del Vicepresidente Celeste Giovannini.
Graditissimo l’intervento del Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, invitato a partecipare alla serata inaugurale.
Ha parlato di tempo che passa e della qualità con la quale impiegarlo, il Primo Cittadino, che ha portato, agli oltre 300 soci, il saluto di Comune e di Città Metropolitana.
“L’Accademia del Tempo Libero è una vera e propria risorsa – sono state le parole di Falcomatà – che assolve un compito fondamentale: dare qualità al tempo che scorre. E attività come quelle dell’Accademia servono anche a rinnovare quel senso civico purtroppo ormai perduto da alcuni, le cui conseguenze sono facilmente visibili, partendo dal deturpamento della città sino ad arrivare ad atti più gravi ed ignobili come l’incendio dell’emeroteca comunale dei giorni scorsi, solo ultimo degli atti perpetrati a danno della città e soprattutto delle fasce deboli di cittadini”.
Il Sindaco si è detto disponibile ad organizzare incontri utili al dialogo per interpretare le esigenze dei cittadini attraverso il confronto con i soci, e per tenerli costantemente informati sul lavoro dell’Amministrazione.
Quindi il via allo spettacolo. Un vero e proprio viaggio nel tempo e per il mondo, attraverso musiche europee, nella prima parte del concerto, dalla Germania del 1600, con Bach, alla musica leggera.
In mezzo tante tappe come Austria con Mozzart, Italia con Verdi, poi Ungheria con l’operetta di Lehar e Hoffman, inventore del genere considerato, a torto, minore.
Si parte per la Francia con Offenbach, tedesco ma che operò a Parigi, con il coinvolgente “Can Can” e il Bolero di Ravel. La prima parte del viaggio si conclude in Inghilterra con gli intramontabili Beattles: Yesterday e Hey Jude.
La seconda parte invece ha sullo sfondo stelle e strisce, e non solo, con un repertorio interamente americano che coinvolge oltre agli States, con pezzi come Summertime, West side story, Singing in the rain e New York New York, anche il Messico con Besame mucho, e l’immancabile tango argentino.
Il Quartetto: Primo Violino, Pasquale Faucitano; II Violino, Paola Russo; Viola, Cristina Battaglia e Violoncello, Ludovica Cordova, travolge e appassiona.
La serata si è conclusa con un buffet di dolci per la serata che i soci hanno trascorso convivialmente, ritrovandosi dopo la pausa estiva.